Fibromialgia
e dolori cronici affini

Il primo protocollo regionale per la cura della fibromialgia

Il Centro Medico Nutrizione Prevenzione ha organizzato e attivato il primo protocollo regionale per il trattamento multidisciplinare integrato della fibromialgia e dolori cronici affini.

Il protocollo ha preso forma grazie alla collaborazione con Fibrofamily FVG, l'associazione di riferimento regionale per i malati di fibromialgia.

Il nostro protocollo di cura si basa esclusivamente su pubblicazioni scientifiche internazionali e documenti ufficiali emessi dalle istituzioni sanitarie nazionali e regionali.

Ascolta i nostri specialisti su YouTube

E' importante sapere

Seguendo le raccomandazioni dell’European League Against Rheumatism, l’approccio è graduale:

  • dapprima l’educazione del paziente,
  • quindi i trattamenti medici e sanitari non farmacologici,
  • se ancora insufficiente, l’integrazione con i farmaci.

Il programma terapeutico multiprofessionale prevede di seguire i pazienti mediante un lavoro che coinvolge le persone in modo pro-attivo, sia in forma singola che in gruppi di 3 unità.

Gli specialisti che ogni paziente incontra nel percorso terapeutico sono: Medico Dietologo (elaborazione dieta personalizzata), Biologi Nutrizionisti (controlli nutrizionali), Psicoterapeuti, Fisioterapisti, Dottore in Scienze Motorie, Medico Reumatologo, Medico Agopuntore e, su richiesta, Medico Psichiatra.

Il team medico opera in modo integrato Perché si riunisce periodicamente per approfondire gli aspetti che interessano i singoli pazienti.

La durata complessiva della terapia è di 5 mesi, con sedute a cadenza settimanale.

All’inizio e al termine della terapia viene eseguita una misura della sintomatologia e della salute psicofisica mediante specifici test (Fibromyalgia Impact Questionnaire, SF-36 Health Survey).

Perché è l’unica soluzione per stare meglio: la letteratura internazionale è ormai concorde nell’affermare che l’approccio terapeutico più appropriato alla fibromialgia sia quello di tipo multidisciplinare (educativo, non farmacologico, farmacologico come ultima risorsa).

  • Alle persone che soffrono di fibromialgia o dolore cronico affine
  • A chi ha compreso che per migliorare la propria condizione è indispensabile una partecipazione attiva al cambiamento.
  • La multiprofessionalità: il malato viene messo al centro delle attenzioni di un team composto da medico dietologo, biologo nutrizionista, psicoterapeuta, dottore in scienze motorie per l'attività fisica adattata AFA, fisioterapista, medico reumatologo, medico psichiatra, medico agopuntore.
  • L'approccio integrato: tutti i professionisti si riuniscono periodicamente per aggiornarsi sullo stato di avanzamento del protocollo e sui progressi di ogni paziente

No, anzi.

Al termine delle cure il paziente avrà acquisito capacità per mantenere in modo autonomo il benessere raggiunto.

Le nostre NON SONO cure temporanee o palliative.

Il protocollo nel dettaglio

Trattamento multifunzionale Dei Sintomi da Fibromialgia

Contributo Dietologico Nutrizionale

Un eccessivo peso corporeo:

  • può rappresentare sia causa che effetto della fibromialgia
  • aumenta la sensibilità al dolore
  • peggiora la sensazione di stanchezza (astenia)
  • peggiora la qualità del sonno
  • peggiora la qualità dell’umore
  • può diminuire drasticamente l’efficacia dei nuovi farmaci biologici
  • può peggiorare il quadro clinico generale (ipertensione, diabete)

Seguire un regime alimentare adeguato risulta pertanto indispensabile.

Esso dev’essere semplice da seguire, ricco di alimenti antiossidanti e con alto potere antinfiammatorio, meglio se definito assieme a un medico dietologo o biologo nutrizionista.

Troppo spesso le persone eliminano in modo arbitrario alcuni cibi , rischiando carenze nutrizionali, senza risolvere nulla.

Rieducazione Posturale
Attività Fisica Adattata “AFA”

Un dottore in scienze motorie e rieducatore posturale eseguirà un' analisi posturale individuale e seguirà i pazienti, in gruppo, facendo loro eseguire esercizi specifici e fornendo suggerimenti sull'attività fisica da svolgere a casa.

Lo scopo è:

  • combattere l'affaticamento generale
  • correggere eventuali disfunzioni posturali
  • rendere il muscolo meno vulnerabile a stimoli ambientali esterni
  • migliorare la tolleranza allo sforzo
  • migliorare la gestione (ricezione/percezione) del dolore
  • aumentare il rilascio di endorfine
  • insegnamento di autoposture per una migliore gestione dei dolori muscolo-scheletrici, dell'ansia e dello stress
  • imparare tecniche di respirazione per il rilassamento muscolare

Gruppi Di Terapia Psicologica

La psicoterapia ha una funzione insostituibile in quanto:

  • aumenta la consapevolezza corporea
  • aiuta a riconoscere il ruolo di pensieri ed emozioni nella modulazione dell’esperienza dolorosa
  • insegna tecniche di rilassamento
  • permette di acquisire abilità di mindfulness per ridurre lo stress fisico, mentale ed emotivo generato dalla condizione dolorosa
  • aumenta lo stato di benessere psichico per "alzare la soglia di sopportazione del dolore"
  • migliora la capacità di concentrazione
  • migliora la qualità del sonno
  • riduce gli sbalzi d'umore
  • contiene gli stati depressivi
  • aumenta il senso di autoefficacia

Il lavoro di gruppo (6-7 persone) consente di vivere un’esperienza di crescita e cambiamento che trascende la dimensione individuale, condividendo il percorso fra persone che si comprendono.


Si adottano i seguenti approcci terapeutici:

Terapia cognitivo comportamentale

La “Terapia cognitivo-comportamentale” - costituisce uno dei pochi interventi non farmacologici rispetto a cui è documentata un'efficacia nel trattamento della sintomatologia fibromialgica * b.6-13-14-15 .

Il fine è acquisire le competenze necessarie per fronteggiare in maniera ottimale la propria condizione, sviluppando un’attitudine differente nei confronti del dolore e nella gestione dei sentimenti negativi * b.15 .

Tecnica Immaginativa Di Analisi e Ristrutturazione Del Profondo

Uno studio recente * b.19 ha messo in evidenza come i pazienti fibromialgici tendano a sovrastimare le dimensioni del proprio corpo. Sembra che alla base di questa alterazione ci sia un circolo vizioso in cui il dolore cronico determina paura ed ansietà legata al dolore stesso e questo fatto induce gli ammalati ad evitare molte attività fisiche.

Tecniche psicoterapeutiche come il rilassamento digitale e le visualizzazioni sono strumenti che, mediante una ristrutturazione dell’immagine corporea, modificano la percezione di sé ed influenzano il senso di autoefficacia.

Contributo Fisioterapeutico

L’intervento fisioterapeutico verrà realizzato esclusivamente mediante operazioni manuali tali da non elicitare sensazioni di dolore o malessere: in condizione di dolore cronico è infatti fondamentale proporre al corpo sensazioni differenti rispetto a quella dolorifica che accompagna la persona nella vita quotidiana.

Le manipolazioni potranno interessare i punti maggiormente dolorabili (tenderpoints), in corrispondenza di specifiche sedi muscolo-scheletriche, oppure altre aree del corpo attraverso massaggi rilassanti, decontratturanti, linfodrenanti agli arti inferiori, in funzione delle esigenze di ciascun individuo.

Il paziente verrà accompagnato verso una gestione autonoma delle fasi di dolore più acuto e cronico.

Reumatologia

Il Medico Reumatologo è determinante per effettuare diagnosi differenziale (escludendo cause e compresenza di altre patologie), orientare gli approfondimenti diagnostici (anche per identificare patologie capaci di mimare i sintomi della fibromialgia), affrontare la sfida della terapia farmacologica.

Agopuntura

Attualmente, si pensa che l’agopuntura moduli la trasmissione del dolore e la risposta al dolore attraverso l’attivazione del sistema nocicettivo endogeno. Endorfine, encefaline e vari neuropeptidi vengono rilasciati dopo inserimento degli aghi, un'operazione ASSOLUTMENTE INDOLORE. Questo aiuta sensibilmente nel controllo del dolore, nella gestione dei disordini del sonno, dell'ansietà, dei disturbi del sistema nervoso autonomo e del trattamento di patologie muscolo-scheletriche.

Supporto Psichiatrico
(Facoltativo)

Su richiesta, il paziente ha accesso al servizio interno di psichiatria a prezzi convenzionati.

E’ possibile richiedere il programma dettagliato del Protocollo Di Trattamento Multifunzionale Dei Sintomi da Fibromialgia scrivendo all’ indirizzo info@nutrizioneprevenzione.it

TEAM MEDICO E SANITARIO

Valentina Ventura, Medico e Dottore Magistrale in Scienze dell’Alimentazione

Elena Treppo, Medico Reumatologo

Anna Rosa Melodia, Medico Psichiatra Psicoterapeuta

Alessandro Faelli, Medico Anestetista ed esperto Agopuntore

Patrizio Bianchi, Biologo Nutrizionista e Dottore Magistrale in Scienze dell’Alimentazione

Valentina Polita, Biologa Nutrizionista e Dottore Magistrale in Scienze dell’Alimentazione

Katia Colautti, Psicologa Psicoterapeuta

Paolo Chesani, Fisioterapista

Chiara Zolli, Fisioterapista

Diego Zuccaro, Dottore in Scienze Motorie e Rieducatore Posturale

Prezzi

Il progetto prevede di seguire le persone attraverso:

  • 1 visita medica dietologica individuale con elaborazione di profilo nutrizionale antiinfiammatorio personalizzato
  • 10 sedute di psicoterapia di gruppo (2-3 persone)
  • 5 sedute fisioterapeutiche individuali (massaggio dolce o decontratturante, linfodrenaggio manuale)
  • 5 sedute Attività Fisica Adattata AFA - Rieducazione Posturale (gruppo 2-3 persone)
  • 2 controlli nutrizionali (gruppo 2-3 persone)
  • 1 visita medica reumatologica individuale
  • 1 seduta di agopuntura auricolare individuale
  • accesso a visita medica psichiatrica – opzionale - a prezzo convenzionato

Il costo di tutto il protocollo di cura è di 980 euro.

Il pagamento può essere effettuato:

  • in anticipo, in una unica soluzione
  • mediante un comodo finanziamento in 6/12/18 rate mensili (Il finanziamento viene spesso concesso anche a persone con reddito bassissimo o nullo).

Questo protocollo terapeutico rappresenta il migliore aiuto possibile, ed è accessibile a tutti.


Cosa aspetti a chiamarci ?

+39 0434 966 679

+39 370 35 42 580


Linee Guida e Riferimenti Ufficiali

  • “Linee di indirizzo regionali per la diagnosi e trattamento della Fibromialgia” – Regione Emilia Romagna, 2018
  • “Percorso assistenziale per la presa in carico della persona con Fibromialgia” - Regione FVG- 2017
  • European League Against Rheumatism, 2017
  • Canadian Guidelines for the diagnosis and management of fibromyalgia syndrome, August 2012

Bibliografia

  1. Goldenberg DL, Schur PH, Romain PL. Clinical manifestations and diagnosis of fibromyalgia in adults. Literature review. UpToDate, aggiornamento al 14 settembre 2016.
  2. Goldenberg DL, Schur PH, Romain PL. Initial treatment of fibromyalgia in adults. Literature review. UpToDate, aggiornamento al 15 aprile 2016.
  3. Fitzcharles MA, Ste-Marie PA, Goldenberg DL, et al. Canadian Guidelines for the diagnosis and management of fibromyalgia syndrome. August 2012. Canadian Rheumatology Association.
  4. Arnold LM, Gebke KB, Choy EHS. Fibromyalgia: management strategies for primary care providers. Systematic review. Int J Clin Pract, February 2016; 70 (2): 99–112.
  5. Macfarlane GJ, Kronisch C, Dean LE, et al. EULAR revised recommendations for the management of fibromyalgia. Ann Rheum Dis, 2017; 76: 318-328.
  6. Goldenberg DL, Schur PH, Romain PL. Treatment of fibromyalgia in adults not responsive to initial therapies. Literature review. UpToDate, aggiornamento al 2 gennaio 2016.
  7. Busch AJ, Barber KA, Overend TJ, et al. Exercise for treating fibromyalgia syndrome. Cochrane Database of Systematic Reviews, 2007; 4, No.: CD003786.
  8. 8 Busch AJ, Webber SC, Richards RS, et al. Resistance exercise training for fibromyalgia. Cochrane Database of Systematic Reviews, 2013; 12, No.: CD010884.
  9. Häuser W, Klose P, Langhorst J, et al. Efficacy of different types of aerobic exercise in fibromyalgia syndrome: a systematic review and meta-analysis of randomised controlled trials. Arthritis Res Ther, 2010; 12(3): R79.
  10. Cazzola M, Atzeni F, Salaffi F, et al. Which kind of exercise is best in fibromyalgiatherapeutic programmes? A practical review. Clin Exp Rheumatol, 2009; 28(Suppl.63): S117–24.
  11. Bidonde J, Busch AJ, Webber SC, et al. Aquatic exercise training for fibromyalgia. Cochrane Database of Systematic Reviews, 2014; 10, No.:CD011336.
  12. Busch AJ, Barber KA, Overend TJ, et al. Exercise for treating fibromyalgia syndrome. Cochrane Database of Systematic Reviews, 2007; 4, No.: CD003786.
  13. Bernardy K, Klose P, Busch AJ, et al. Cognitive behavioural therapies for fibromyalgia. Cochrane Database of Systematic Reviews, 2013; Issue 9. Art. No.: CD009796.
  14. Glombiewski JA, Sawyer AT, Gutermann J, et al. Psychological treatments for fibromyalgia: a meta-analysis. Pain, 2010; 151: 280–295.
  15. Luciano JV, D’Amico F, Cerdà-Lafont M, et al. Cost-utility of cognitive behavioral therapy versus U.S. Food and Drug Administration recommended drugs and usual care in the treatment of patients with fibromyalgia: an economic evaluation alongside a 6-month randomized controlled trial. Arthritis Research & Therapy; 2014, 16:45
  16. Deare JC, Zheng Z, Xue CCL, et al. Acupunture for treating fibromyalgia. Cochrane Database of Systematic Reviews, 2013; Issue 5. Art. No.: CD007070.
  17. Bennet RM et al .An internet survey of 2,596 people with fibromyalgia BMC Musculoskeletal Disorders 2007 8:27.
  18. Kim CH et al Association of body mass index with sympon severity and quality of life in patients with fibromyalgia. Arthritis Care Res 2012; 64: 22-28.