Intolleranza
al Lattosio

Cos'è l'intolleranza al lattosio?

L'intolleranza al lattosio è un disturbo comune che riguarda la difficoltà a digerire il lattosio, uno zucchero presente nel latte e nei suoi derivati.

Cause

L'intolleranza al lattosio è causata dalla insufficiente presenza dell'enzima lattasi, che è responsabile della degradazione del lattosio in zuccheri più semplici: il glucosio e il galattosio. La carenza dell'enzima lattasi, e la conseguente intolleranza, può avere origine genetica oppure emergere nel corso degli anni nel caso in cui la produzione dell'enzima lattasi vada diminuendo nel corso del tempo.

Disagi

I sintomi dell'intolleranza al lattosio possono compromettere la qualità della vita, causando disturbi gastroenterici come gonfiore addiminale, dolore addominale, meteorismo, diarrea e nausea. L'intolleranza al lattosio può essere una condizione difficile da gestire ma con una corretta diagnosi e con le adeguate strategie nutrizionali è possibile eliminare o ridurre notevomente i sintomi fastidiosi.

L'importanza di intervenire subito

Riconoscere e gestire l'intolleranza al lattosio è fondamentale per il tuo benessere. Un test rapido e non invasivo può aiutarti a scoprire se soffri di intolleranza al lattosio, permettendoti di adottare strategie alimentari adeguate.

E se rimando la diagnosi?

Se non viene diagnosticata e gestita, l'intolleranza al lattosio può avere un impatto negativo sulla qualità della vita portando a disagi digestivi cronici e può contribuire a stati emotivi negativi, come l'ansia, quando si consumano dei pasti conviviali o fuori casa.

I rischi dell’autodiagnosi

L’autodiagnosi di intolleranza al lattosio negli ultimi anni è aumentata, per la facilità di accesso alle informazioni online. Tuttavia, l'autodiagnosi può portare a una serie di problemi e rischi.

In primo luogo, l'autodiagnosi può essere imprecisa. I sintomi dell'intolleranza al lattosio, come gonfiore, diarrea e crampi addominali, possono essere causati anche da altre condizioni gastrointestinali, tra cui sindrome dell'intestino irritabile, malattia celiaca, o addirittura disturbi di natura psicosomatica. Senza una diagnosi professionale, c'è il rischio di attribuire erroneamente questi sintomi all'intolleranza al lattosio e di non identificare la vera causa sottostante, ritardandone la diagnosi!

Inoltre, l'autodiagnosi può portare a scelte dietetiche potenzialmente dannose. Per esempio, se una persona si autodiagnostica come intollerante al lattosio e decide di eliminare tutti i prodotti lattiero-caseari dalla propria dieta, può rischiare di non assumere abbastanza calcio e vitamina D, nutrienti fondamentali per la salute delle ossa.

Non tutti sanno che il lattosio è presente anche in cibi insospettabili e quindi non è così semplice, senza un aiuto competente, ridurne l’apporto in modo efficace.

Infine, l'autodiagnosi può portare a stress e ansia inutili. Il pensiero di dover evitare tutti i prodotti lattiero-caseari può essere scoraggiante e può causare ansia sociale, specialmente quando si mangia fuori casa.

Il ruolo dell’alimentazione

Una volta diagnosticata l'intolleranza al lattosio, un'adeguata pianificazione alimentare può aiutarti a gestire o eliminare i sintomi. Escludendo o limitando i latticini dalla dieta e integrando alimenti alternativi, puoi mantenere un regime alimentare equilibrato e sano.

Come affrontare l'intolleranza al lattosio

Al Centro Medico Nutrizione Prevenzione offriamo un approccio integrato alla diagnosi e alla gestione dell'intolleranza al lattosio, per garantirti la migliore qualità di vita possibile.

Il test non invasivo

Siamo lieti di presentare il nostro nuovo servizio di test per l'intolleranza al lattosio: il Breath Test. Questo metodo non invasivo, semplice e rapido, può fornire una diagnosi precisa, aiutandoti a prendere le giuste decisioni per la tua salute.

Prezzo

Per conoscere il prezzo del test chiama lo 0434 966679 oppure lo 370 3542580.


Non lasciare che l'intolleranza al lattosio comprometta la tua salute e il tuo benessere.

Contatta il nostro centro oggi stesso per prenotare il tuo Breath Test: verrai assistito direttamente da una delle nostre nutrizioniste nell’esecuzione del test.

Chiama ora lo 0434 966679 oppure lo 35442580.

Guarda come si esegue il test

Questa dimostrazione è stata condotta da due Biologhe Nutrizioniste del Centro.

FAQ

Il test è riservato ai nuovi pazienti che intendono eseguire una concomitante visita nutrizionale oppure ai pazienti del Centro già seguiti dal punto di vista dietologico nutrizionale.

Il nostro centro non si limita a funzionare come un laboratorio di analisi. Come istituzione sanitaria specializzata nell'approccio integrato alla dietologia, consideriamo nostro dovere offrire un approccio responsabile e completo alla gestione dell'intolleranza al lattosio.

Questo include l’assicurarsi che ciascuno dei nostri pazienti riceva l'educazione alimentare più appropriata per le proprie esigenze individuali.

No: per eseguire il test è necessario seguire una semplice preparazione seguendo le nostre indicazioni. Contestualmente al test, verrà eseguita la visita nutrizionale per chi non è già nostro paziente. E’ necessario pertanto prenotare preventivamente il test allo 0434 966679 oppure allo 3703542580

Per prenotare il test di intolleranza al lattosio e ricevere le informazioni necessarie per la preparazione, chiama lo 0434 966679 oppure lo 3703542580 oppure scrivi a info@nutrizioneprevenzione.it indicando un recapito telefonico per essere richiamato.

I sintomi dell'intolleranza al lattosio variano da persona a persona, spesso comprendono gonfiore, diarrea, crampi addominali e flatulenza. Questi sintomi si manifestano di norma da 30 minuti a due ore dopo l'ingestione di cibi o bevande contenenti lattosio.

La gestione dell'intolleranza al lattosio implica spesso modifiche alla dieta, come la riduzione dei prodotti lattiero-caseari. Tuttavia, è importante studiare una dieta personalizzata in grado di garantire un’adeguata assunzione di calcio e vitamina D da altre fonti.

Non tutti sanno tuttavia che la presenza di lattosio negli alimenti è molto più diffusa di quanto si creda, anche al di fuori dei prodotti strettamente caseari.

Dipende dalle cause.

Più spesso si verifica una condizione di tipo cronico i cui sintomi possono essere gestiti efficacemente con un'adeguata pianificazione dietetica.